L’Esperia incontra la prima sconfitta, Olbia chiude la gara in quattro set

Non riesce il bis alle tigri gialloblù, che vanno incontro alla prima gara persa del campionato in Gallura, contro un’Hermaea Olbia caparbia e concreta, abile a mettere in difficoltà le sicurezza del gruppo cremonese, riscattando il primo set e portando a casa il bottino pieno. Cremona riesce a ribaltare l’inerzia del primo set con un break importante, senza tuttavia trovare continuità nei periodi successivi. Quattro giocatrici chiudono comunque in doppia cifra, Munarini (13 punti), Modesti e Bellia con 11 e Taborelli con 10. Parlangeli dirige con puntualità e dedizione la seconda linea, con l’aiuto delle compagne entrate nel corso del match (Bondarenko, Maiezza e Zuliani). Per le tavolare, la ex di turno Laura Pasquino firma 8 punti (di cui cinque muri) e brilla in regia ispirando i 20 punti della MVP Alice Trampus, i 14 di Ngolongolo e gli 11 di Laura Partenio. Tra le squadre, in equilibrio i duelli a muro (14-13) e le percentuali d’attacco (32%-31%). Cattiva giornata per le battute, con Olbia che chiude il bilancio a -9 e Cremona a -14. Per le tigri gialloblù è già tempo di resettare e programmare la settimana in vista dell’impegno del prossimo weekend a Trebaseleghe contro la Nuvolí Altafratte Padova.

Taborelli rimedia al primo servizio in rete di Arciprete, 1-1. Due punti di Ngolongolo portano avanti le sarde sul 4-2. L’errore di Korhonen ricuce il gap sul 5-4. Le tigri commettono troppi errori in battuta ma ci pensa Nicole Modesti a fissare la parità sul 9-9. In un amen Olbia si riporta avanti sul 12-9 con il turno in battuta di Trampus e l’attacco di Ngolongolo. La stessa francese si ripete a muro su Arciprete, 13-10. Olbia continua a tenere alto il muro, Pasquino e Partenio non danno scampo alle attaccanti cremonesi, 15-11 e timeout per coach Zanelli. Le gialloblù tornano in campo rinvigorite e il turno di battuta di Sofia Turlà fa danni nella metà campo olbiese. Sara Bellia mette il naso avanti sul 16-17 (break di 1-6), l’errore di Barbazeni fissa il +2 su cui coach Guadalupi esaurisce i timeout. L’ace di Arciprete spinge Cremona sul 16-19, Bellia si ripete a muro ed è 18-21. Soddisfazione anche per Sofia Turlà a muro su Partenio, 19-23. Capitan Taborelli trova il mani out su Partenio che vale il 20-24. La stessa attaccante milanese chiude il set di forza sul 20-25.

Turlà e Barbazeni inaugurano la ripresa del gioco. Munarini insiste in fast sul 4-3, le risponde Trampus in diagonale. L’ace di Ngolongolo vale l’8-5 Olbia, Cremona commette qualche imprecisione col servizio ma Modesti resta a contatto sul 10-8. Alice Trampus trova la parallela vincente e fissa il 12-8 del timeout Zanelli. La ex Laura Pasquino di seconda intenzione realizza il 14-9, Bellia mette in rete il punto del +5 Hermaea. Coach Zanelli inserisce Bondarenko su Bellia, Arciprete esagera in pipe, 17-11. In campo anche Felappi e Zorzetto per Turlà e Taborelli. Sul 19-12 coach Zanelli esaurisce i timeout del set. Modesti e Felappi avviano il tentativo di rimonta, Arciprete stuzzica coach Guadalupi che mette le mani a T sul 20-16. Munarini va a segno ben imbeccata da Zorzetto e poi anche con il muro, 22-19. Trampus ferma a muro Arciprete ed è 24-19. L’ace di Arciprete riduce il distacco sul 24-21, infine Alice Trampus sale in cattedra con il mani fuori del 25-21, 1-1.

L’Hermaea riparte col piglio giusto imponendosi sul 3-0, ultimo punto poi annullato dal video check. Ngolongolo e Trampus continuano ben presto la marcia, che obbliga coach Zanelli a richiamare le sue. Olbia si impone a muro con Trampus e Ngolongolo (7-1), Bellia interrompe l’impeto sardo da posto 4. Ritorna in campo Bondarenko, al posto di Arciprete: il suo primo attacco non passa ed è 12-5. Partenio prima esagera poi trova la parallela vincente, 14-6. Sul +9 Cremona si ferma in panchina per un timeout. Sara Bellia alza il muro su Kogler ed è 15-8, la solita Trampus fa male in diagonale, 17-8. Torna in campo anche Gaia Zorzetto per Sofia Turlà in regia. Ngolongolo e Pasquino fanno gioire il GeoPalace fissando il 20-10. C’è spazio anche per Ilaria Maiezza, impegnata col servizio e in seconda linea. Due punti di Modesti valgono il 22-13, Barbazeni ferma sopra il nastro l’attacco gialloblù ed è 23-14. Kogler procura otto set points alle compagne. Munarini e Bellia ne annullano due, ma Alice Trampus in parallela fissa il 2-1 Hermaea sul 25-18.

Cremona riprende il gioco con Turlà e Felappi in diagonale, Arciprete e Bellia in banda, Modesti e Munarini centrali e Parlangeli libero. Sofia Turlà riparte con un muro punto, Pasquino risponde con la stessa moneta su Arciprete, 6-3. Modesti a muro firma il -1, poi ancora Pasquino si ripete a muro, così come Modesti, 7-6. Laura Partenio castiga due volte Cremona con il mani out, 10-6 e coach Zanelli richiama le sue. Nicole Modesti in fast e Sara Bellia a muro accorciano sul 10-9, infine Matilde Munarini si impone sopra il nastro ed impatta: 11-11 e timeout per coach Guadalupi. Le squadre avanzano nel punteggio senza allunghi, Zuliani rileva Arciprete in banda. Partenio firma il 19-16 su cui coach Zanelli mette le mani a T. Trampus torna a marcare il tabellino con l’ace del +4. Bellia insiste con l’attacco del 20-18 e col muro del 20-19. Ancora Sara Bellia di forza mette giù il 21-21, poi l’ace di Barbazeni carica il palazzetto sul 23-21. Trampus a muro ferma la rientrante Taborelli ed è match point sul 24-21. Kogler abbassa il sipario sul 25-22 per il 3-1 Hermaea. 

LE VOCI DEL POST PARTITA
Alice Trampus, schiacciatrice Hermaea Olbia. “Siamo partite cariche, anche se nel primo set abbiamo avuto qualche incertezza. Sicuramente giocare in casa è bellissimo, col calore del pubblico che tifa per noi, ci ha dato ancora più carica per rimontare alla grande.  Cremona è una grande squadra, abbiamo visto la gara contro Busto, hanno giocato davvero bene. Le abbiamo studiate ed abbiamo cercato di limitare il loro gioco, soprattutto da posto 4 e da posto 2. È stata una grande sfida, ma ovviamente sono felicissima per essere riuscite a portare a casa il bottino pieno”.

Marco Zanelli, head coach U.S. Esperia Cremona. “Non siamo stati ai livelli della scorsa partita con Busto, neanche nel primo set. Abbiamo faticato tantissimo a ingranare, l’Hermaea ha messo tantissima qualità nel primo tocco, sia in ricezione sia in difesa, cosa che non ci aspettavamo. Di contro, abbiamo subito il loro contrattacco. In questo campionato, sarà battaglia ogni singola giornata, non mi aspettavo di venire qui e fare una partita semplice. Oggi è stata una battaglia, ne siamo usciti sconfitti. È stato positivo l’ingresso di tutte le ragazze inizialmente in panchina, che hanno dato nuova linfa alle compagne in campo”.

VOLLEY HERMAEA OLBIA – U.S. ESPERIA CREMONA 3-1 (20-25 25-21 25-18 25-22)
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Partenio 11, Barbazeni 1, Korhonen, Trampus 20, Ngolongolo 14, Pasquino 8, Blasi (L), Kogler 8, Fontemaggi, Civetta. Non entrate: Piredda, Negri. All. Guadalupi.
U.S. ESPERIA CREMONA: Arciprete 6, Munarini 13, Taborelli 10, Bellia 11, Modesti 11, Turlà 3, Parlangeli (L), Felappi 5, Zuliani 1, Bondarenko, Maiezza, Zorzetto. Non entrate: Pezzani (L), Marchesini. All. Zanelli.
ARBITRI: Pescatore, Adamo. NOTE – Spettatori: 300, Durata set: 27′, 31′, 27′, 31′; Tot: 116′. MVP: Trampus.

foto by Luigi Canu

Addetto stampa e telecronista dell’Esperia Cremona.
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