In casa Esperia arriva un’altra importante novità per la stagione 2019/2020: la maglia da libero sarà indossata da Patrizia Zampedri.
Nata il 13 Marzo 1993 a Brescia, Patrizia si forma agonisticamente nelle giovanili della Promoball Montichiari che la conducono fino all’esordio in A1. Il suo curriculum vanta le esperienze con Omia Cisterna (A2), Millenium Brescia (A2) e Bedizzole (B1). L’anno scorso sceglie di vivere un’esperienza all’estero, più precisamente a Nova Gorica in Slovenia con il Geni Volley, per partecipare alla DVL, la categoria nazionale. Per il suo ritorno in Italia, ha scelto di vestire la maglia delle tigri gialloblù di Cremona.
Per chi non ti conoscesse, raccontaci qualcosa di te, pallavolisticamente e non.
“Sono iscritta all’università di Verona, presso la facoltà di Scienze dell’educazione, sono quasi al termine del corso. Mi piace molto stare a contatto coi bambini. Pallavolisticamente, arrivo da un anno all’estero, ho giocato nel Geni Volley che mi ha aiutato a crescere sia sul piano agonistico, sia sul piano umano. È stata una bellissima esperienza e dopo alcuni anni vissuti in serie A, arrivo in B1 con tanta voglia di dimostrare sul campo il mio valore, togliermi tante soddisfazioni e vivere un anno sereno”.
Cosa ti ha spinto, dopo anni di Serie A ed un’esperienza all’estero, a rimetterti in gioco in B1?
“Diciamo che ad oggi, la B1 non è una categoria di basso livello, anzi! Le squadre sono molto attrezzate quindi c’è molto gioco e molta competitività. Il progetto gialloblù mi ha colpito fin da subito, la chiamata della società è stata gradita e complice anche la presenza di coach Magri, pur non conoscendola e sebbene non mi abbia mai allenato, nel complesso mi è sembrata un’ottima opportunità per vivere un buon anno”.
Quali sono le tue aspettative e le tue speranze?
“Individualmente, non si finisce mai di crescere e d’imparare, sia a livello tecnico, sia a livello di squadra. Spero che col gruppo si crei una buona amalgama ed un buon feeling. Spero inoltre di divertirmi con le mie compagne perché questo è ciò che fa vincere”.
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Davide Moroni
Ufficio Stampa U.S. Esperia